Nonostante abbia attraversato temperature comprese fra 7°C (Passo Cerreto) ai 14°C di massima intorno ai 700 metri di altitudine, posso dire che si stava meglio che in costa ligure, che con quell'arietta iperumida e freddina ieri mattina e anche ieri sera al rientro, mi è risultata abbastanza indigesta. Anche perché alle spalle del Promontorio di Portofino, lo schiaffo di un rovescio breve ma intenso ha reso impraticabile la sede autostradale e decisamente bagnato il mio ritorno a casa.
Osservati stamani i pluviometri della rete, c'è da riflettere. Fra i 3 i 5 mm nelle stazioni più prossime sembrano niente, ma quando cadono in due minuti sulla tua testa, la percezione è differente.
____________________________________________________
«credo ch’un spirto del mio sangue pianga la colpa che là giù cotanto costa»