E' da stamane che sullo specchio d'acqua tra Savona e Genova germogliano fioriture temporalesche; la più prolifica ha completato la sua corsa nella cerniera valliva voltrese versando una trentina di millimetri tra Cerusa e Leira.
Da poco, il radar dipinge le gesta di un nuovo soggetto, sempre centrale marittimo per chi guarda l'atmosfera in sole due dimensioni.
A meno di improbabili supercazzole, il mare adesso è relativamente freddo e in quota non sta passando la -30° (..."che non perdona"), vige però al suolo un lieve conflitto eolico e la colonna d'aria è evidentemente instabile...torna così in auge il tema dell'atmosfera come un grande insieme di molti ingredienti e di chi si ostina a considerarne uno/due per esibire le medesime sentenze.
Buona giornata.
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E' normale che il clima cambi, e che l'uomo non cambi